La distrazione osteogenica mandibolare (MDO) è stata introdotta da Rosenthal nel 1927, il quale si avvalse dell'utilizzo di un'apparecchiatura ancorata scheletricamente che veniva attivata gradualmente per un mese. Questa tecnica è stata adottata poichè permette di ottenere buoni risultati nel trattamento chirurgico delle ipoplasie mandibolari comprese tra i 15 e i 50 millimetri. Nonostante l'ampia diffusione e la storia di questa tecnica, ad oggi non sono presenti in letteratura dati circa I risultati ottenibili con questo trattamento. Scopo di questa revisione sistematica della letteratura è di determinare quali siano gli effetti a livello osseo e dei tessuti molli della MDO a fine trattamento e al follow-up a lungo termine.
Il protocollo utilizzato per questo studio è stato (International Prospective Register of Systematic Reviews).
E' stata investigata la letteratura scientifica disponibile fino a Maggio 2015 per identificare tutti gli articoli riguardanti l'MDO che rispettassero i criteri di inclusione:
L'estrazione dei dati è avvenuta secondo l'approccio PICO, utilizzando una tabella dei dati customizzata per questo studio. La valutazione della qualità degli articoli inclusi nella revisione è stata effettuata con una scala a 3 valori, ideata dal Swedish Council on Technology Assessment in Health Care (SBU).
Sono stati selezionati otto articoli, il cui livello di qualità varia da basso a moderato. Pertanto le conclusioni risultanti dal campione avranno un livello di evidenza limitato. La dimensione verticale scheletrica aumenta significativamente tra i 5 e i 10 mm (p<0.05), mentre la dimensione sagittale aumenta tra 5 e 8 mm, mediamente il 10% della lunghezza mandibolare (p<0.05). Sono stati osservati miglioramenti anche per le misure angolari, su entrambi I piani. Tuttavia, è da segnalarsi una recidiva media considerevole, soprattutto sul piano vertical (2,5 mm). Un angolo goniaco aumentato e un elevato valore del rapporto di Jarabak pre-trattamento sono correlati significativamente con un aumento della recidiva.
Riguardo la dimensione verticale dei tessuti molli, è disponibile una scarsa evidenza. La posizione delle labbra e dei tessuti adiacenti sul piano sagittale trova una corrispondenza cefalometrica del 90% con gli analoghi punti scheletrici. La correlazione tra posizionamento dentale e dei tessuti molli è di circa il 20%. Infine, a lungo termine si conferma una significativa diminuzione dell'overjet rispetto alla situazione pre-trattamento, confermando l'efficacia della correzione ottenuta mediante MDO.
Sintesi a cura di dott. Gabriele Rossini dell'Università Dental School di Torino, co-autore del lavoro pubblicato sul numero di ottobre di Oral & Maxillofcial Surgery. A il lavoro integrale.
cronaca 13 Marzo 2018
Denunciati in provincia di Taranto, studio ed immobile sequestrato
cronaca 28 Febbraio 2018
Denunciato in Abruzzo abusivo sia odontoiatrico che odontotecnico
La Guardia di Finanza ha denunciato a Nizza Monferrato (provincia di Asti) un diplomato odontotecnico, con trascorsi da imprenditore della ristorazione, per esercizio abusivo della professione di...
approfondimenti 26 Gennaio 2018
Probabilmente il corpo umano, macchina perfetta, non è proprio studiata al meglio per sopportare il carico di movimenti ripetitivi, che in un odontoiatra professionista si protraggono per...
cronaca 25 Gennaio 2018
Super Poteri , l'innovativo progetto della startup italiana Brave Potions, inizia la sua raccolta di fondi sul portale di equity crowdfunding Mamacrowd , che permette alle aziende innovative italiane...
Inchieste 20 Febbraio 2019
Poco più della metà della popolazione europea (55%) ha dichiarato che nel 2017 le spese mediche sostenute non sono state un peso dal punto di vista economico. I dati arrivano dalla ricerca annuale...
Il SUSO, lo storico sindacato degli ortodontisti in occasione del convegno sull’approccio disciplinare sull’OSAS svoltosi lo scorso fine settimana ad Ascoli Piceno, ha rinnovato il proprio gruppo...
Cronaca 20 Febbraio 2019
Un diplomato odontotecnico di 57 anni è stato denunciato dal Nas di Milano per esercizio abusivo della professione odontoiatrica. Secondo quanto riporta la stampa locale la denuncia sarebbe...
Normative 20 Febbraio 2019
Non è consentito pubblicizzare la visita gratuita, se non in situazioni particolari. E’ questo quanto deciso dalla Commissione Centrale Esercenti delle Professioni Sanitarie in merito al ricorso...
Approfondimenti 19 Febbraio 2019
Dall'1 gennaio 2019 sono entrate in vigore le nuove norme in materia di pubblicità dei servizi sanitari contenute ai commi 525 e 536 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 (Legge di...